Botticino (Butisì in dialetto bresciano) è un comune italiano di 10 638 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato nell'area pedemontana a nord-est del capoluogo, ai piedi delle prealpi bresciane.

Si trova in una posizione particolarmente pittoresca, sovrastato dal Monte Maddalena e circondato da numerose colline su cui sorgono vigneti e uliveti ed è noto per il marmo Botticino. Botticino è sede di un'importante università italiana di restauro, dove lo studio è focalizzato sulla preservazione dei beni artistici e culturali.

Il comune è stato costituito nel 1928 dall'unione dei comuni di Botticino Sera e Botticino Mattina, divenute frazioni assieme a San Gallo.

Situato nel primo hinterland bresciano, Botticino è il primo comune dopo Brescia; questa vicinanza alla città permette di essere in una posizione strategica, a due passi dal centro ma comunque con la tranquillità e i servizi che un comune può garantire, senza dimenticare la zona collinare che offre verde, pace e privacy. 

Botticino si trova a soli 20 km dal lago di Garda, zona turistica rinomata di Brescia.  

Botticino è coperto dal servizio di filobus, che garantisce spostamenti in tutto il territorio, con una doppia linea, la 11 e la 8

Ulteriore servizio è la vicinanza al capolinea della metropolitana, situato a Sant’Eufemia. La stessa, congiunge, appunto, Sant’Eufemia a Villagio prealpino, coprendo quasi tutta Brescia.

A Botticino sono presenti asili, scuole elementari, medie e farmacie. L’unione di tre comuni diventate poi frazioni, garantisce una vicinanza a pressoché tutti i servizi, garantendo comfort e comodità

Caionvico (in bresciano Caiunvìch) è una frazione del comune di Brescia, di circa 2000 abitanti. Fu comune autonomo fino al 1928, quando fu inglobato prima nell'attuale comune di Botticino, per soli pochi mesi, e successivamente in quello cittadino.

Caionvico si trova alla periferia orientale della città, fra Sant'Eufemia della Fonte e il comune di Botticino, ad ovest di Rezzato.

Nell'abitato di Caionvico sono presenti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e secondaria.